Noci Riparte: "Il territorio che amiamo"
Proseguono le iniziative messe in campo dal nuovo movimento politico Noci Riparte. Domenica 7 gennaio, gli attivisti, guidati dal consigliere comunale Paolo Conforti, sono nuovamente scesi in campo con il laboratorio civico “Il territorio che amiamo”. All’incontro, nato dall’esigenza di un nocese di visionare "le problematiche e la situazione di degrado in cui versa il cimitero comunale ormai da tempo", hanno preso parte diversi simpatizzanti del movimento.
Pavimentazione divelta a causa delle radici degli alberi (piena di buche e rattoppi), spesso causa di cadute e incidenti di cui sono vittime gli anziani che visitano il cimitero, e scalinate pericolose sono lo scenario che si è presentato agli occhi dei visitatori: Una situazione fatiscente aggravata dai materiali e dai residui dei lavori edilizi abbandonati ai lati dei muretti, lungo le stradine che costeggiano le lapidi o all’interno dei loculi, da pezzi monumentali pericolanti e potenzialmente rischiosi per l'incolumità dei passanti, tetti con tegole ormai staccate, vasi in cemento rotti e travi pericolanti. In tutto il cimitero sono visibili anche tubi dell'impianto elettrico rimasto incompleto ormai da anni e resti di fili metallici tra gli alberi. Non da meno la situazione idrica: tutte le fontane sono sprovviste di serbatoi o sistema fognario, causando uno stanziamento dell'acqua e aumentando la presenza di cattivi odori e sporco - si legge in un comunicato stampa diffuso da Noci Riparte.
Diverse le criticità riscontrate anche a causa della carenza di personale e del mancato senso civico di alcuni visitatori: Emblematico, in questo senso, è il monumento del “Milite Ignoto” che versa in uno stato di totale abbandono sommerso da erbacce. Una situazione disastrosa, dunque, quella che il laboratorio “Il territorio che amiamo” ha portato all’attenzione dei cittadini, ma anche un’occasione per riflettere, condividere idee ed essere protagonisti del cambiamento della città. Un incontro che, si spera, abbia alzato il livello di attenzione e abbia suscitato il giusto interesse sulle mancanze dell'attuale amministrazione comunale e sul disinteresse totale nei confronti di un importante pezzo di comunità nocese: il cimitero - si legge a conclusione della nota ufficiale.